Dopo le innumerevoli immagini, video e rumor, per la maggior parte confermati, è finalmente arrivato il momento di dare uno sguardo alle nuove flagship Galaxy S8 e S8+ da vicino. L’impressione è veramente spettacolare: si tratta di due bellissimi smartphone che in termini di altezza sono più o meno alla pari con i loro predecessori S7 Edge, pur avendo schermi con una diagonale maggiorata. Hanno entrambi una larghezza ridotta notevolmente e una curvatura ai bordi laterali più dolce rispetto ai predecessori. Quest’ultima è anche simmetrica dal lato anteriore e posteriore della scocca in Gorilla Glass e metallo. Sono di conseguenza più comodi da tenere in mano e allo stesso tempo offrono una più ampia superficie per visualizzare contenuti. Come già menzionato nel blog precedente, sono entrambi per il momento disponibili in tre colori: nero, argento e un viola che tira sul rosa. Da notare però che i bordi in fondo e sopra lo schermo restano neri in ogni caso, siccome vi sono situati i vari sensori, fotocamera e flash.
Principali caratteristiche tecniche:
Samsung Galaxy S8 e S8+
- S8 148,9 x 68,1 x 8,0 mm, 155 g, batteria non rimovibile 3000 mAh
- S8+ 159,5 x 73,4 x 8,1 mm, 173 g, batteria non rimovibile 3500 mAh
- Schermo da 5,8 e 6,2 pollici, risoluzione QHD+ di 1440 x 2560 pixel, rapporto d’aspetto 18,5:9
- OS Android Nougat 7.0 con interfaccia Samsung Experience 8.1
- CPU Exynos 8895 per il mercato italiano, Octa core 2,3+1,7 Ghz, GPU Mali G71
- 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna
- MicroSD, USB type-C 3.1, Bluetooth 5.0, dual band WiFi ac, 4G LTE cat. 16 velocità massima 1 Gbit
- Certificazione IP68, scocca in Gorilla Glass e metallo
- Sensori – iride, riconoscimento del volto, accelerometro, giroscopio, prossimità, geomagnetico, barometro
- Sensori sul retro – impronte digitali, battito cardiaco, SpO2
- Fotocamera principale da 12 megapixel con apertura focale F 1,7, doppio flash
- Fotocamera anteriore da 8 megapixel con autofocus, apertura focale F 1,7, flash
I miglioramenti pratici
Di default è impostata una risoluzione FHD+, per risparmiare energia e risorse del sistema, ma questa si può cambiare in ogni momento QHD+. Tenendo il dispositivo in mano comunque è praticamente impercettibile la differenza, quindi la risoluzione massima servirà nel caso si usa un visore per la realtà virtuale. Inoltre, siccome il rapporto di aspetto e leggermente diverso dal 16:9 standard, durante la visualizzazione di filmati è presente un tastino che va a ingrandire il video, adattandolo al formato 18,5:9 e tagliandone una minuscola parte sopra e sotto.
L’esperienza dell’utente è migliorata in tutti i rispetti, con un interfaccia ancora più fluido grazie sia al processore più potente che all’ottimizzazione effettuata per questa versione del interfaccia Samsung Experience. Migliorato anche il browser di Samsung, portato alla versione 5, anch’esso molto bene ottimizzato, con un design più pulito e nuove funzioni come le estensioni, per mostrare direttamente dal browser i suggerimenti Amazon assistant o le opzioni per la scansione del codice QR, per esempio.
Gestione del multitasking ancora più pratica, andando a premere il ‘tasto’ app recenti in fondo a sinistra (o volendo anche a destra, e infatti possibile invertire la posizione dei tasti indietro e app recenti) e vedendo il consueto carosello delle app aperte, c’è un tasto in cima ad ogni finestra che permette di aprirla sopra o sotto l’applicazione attualmente visualizzata e ridimensionarla a piacere. Comodissimo lo sblocco dello smartphone con il riconoscimento del viso, il quale funziona a meraviglia, istantaneamente.
L’assistente virtuale Bixby
Ma la novità più interessante e l’assistente virtuale Bixby, che si richiama cliccando sul tasto fisico laterale e con cui si può interagire anche con comandi vocali (per il momento soltanto in inglese, il riconoscimento vocale non è ancora disponibile per la lingua italiana, ma è previsto per la fine del 2017). Bixby usa dei sistemi ‘neurali’ che gli consentono di capire il contesto e il significato delle parole, ad esempio possiamo ovvero potremo semplicemente dirgli di ‘salvare questo appunto’, oppure se usato nella modalità ‘realtà aumentata’ dalla app fotocamera, possiamo per esempio chiedergli ‘quanto costa questo’ per fargli trovare il prezzo del oggetto inquadrato. Oltre a riconoscere oggetti e immagini Bixby può leggere codici QR e testo, offrendo una praticissima funzione OCR. Bixby andrà a integrarsi in praticamente tutte le applicazioni, è l’obiettivo di Samsung sembra essere rendere possibile l’uso del cellulare praticamente senza aver bisogno di toccare lo schermo.
Entrambi gli smartphone e tutti gli accessori per loro, sia ufficiali della Samsung che articoli da famose case produttrici di accessori, saranno presto disponibili anche dal nostro negozio online.